Passa ai contenuti principali

Si parte: 1°tappa Arzello-Pieve di Ponzone

Ore 6 circa, Arzello, chiesetta di San Secondo, ci incamminiamo, il percorso prevede l'attraversamento del torrente Erro in loc S.Secondo, da lì si raggiungono le frazioni Gaini e Rivere, poi su fino a intercettare la ss334 del Sassello in loc Catalana.
Dunque si comincia e la prima domanda è: "cacchio ma IO porto lo zaino o LUI porta me?"
Poi c'è un freschino meraviglioso, un'ottima compagnia e chi se ne frega dello zaino e dei dubbi...!

Dopo avere attraversato nuovamente l'Erro in prossimità del distributore di Cartosio lo risaliamo lungo la sponda sinistra, fino alla loc Viazzi, lì scendiamo sul greto sbarrato da una briglia, riattraversiamo e ci accampiamo per il pranzo sulla spiaggia del Lagoscuro.

ci si riposa osservando le gallinelle d'acqua e alcune poiane (delle quali una appollaiata su un ramo a tre metri da noi!!!)
una breve ripassata al percorso e poi via..
Qui guardo una delle scene più buffe che io abbia mai visto... Barrocu con sulle spalle un enorme zainone, scarpe al collo, calzini in mano che tutto traballante, attraversa l'Erro che ci separa dalla spiaggetta (inutile dire che io poi ovviamente faccio lo stesso)...

Dal Lagoscuro saliamo in paese a Cartosio, una sosta rinfrescante al bar e poi via verso CascinaBassa e Saquana..
A Saquana decidiamo che è troppo tardi e noi abbastanza stanchi per raggiungere la Pieve, quindi ci accampiamo in un prato odoroso di menta poco sopra il paese lungo quello che un tempo era il sentiero per la Pieve (ormai una striscia ininterrotta di rovi e spine...)
A questo punto sono (siamo) abbastanza disperata, mi cerco i piedi, e la cena? Dov'è la cena??
montiamo la tenda qui, in un prato molto frequentato dai caprioli, sentiremo i richiami dei maschi per tuta la notte...
fine del primo giorno, passo la palla a Paola per le sue impressioni, a domani la seconda tappa.
ciau

Commenti

Post popolari in questo blog

Arian d'la Miseria

Domenica 6 Luglio, sono da solo, l'altra metà di questo blog è via, fa molto caldo, funghi non ce n'è più ma ho voglia di girare i boschi, parto nel pomeriggio con l'intenzione di risalire per un pezzo l'arian d'la miseria. Posteggio vicino alla vecchia casa della riserva faunistica, imbocco un sentiero nel bosco e mi fermo per uno scorcio paesaggistico. Scendendo lungo il sentiero (una comoda carrareccia in realtà, ormai abbandonata e invasa dalle stoppie) mi rendo conto che arriverò in fondo all'altezza dell'altro sentiero (quello che la gente prende per scendere al fiume) e mi viene l'idea di traversare i fiume e risalire la collina di fronte per verificare se c'è effettivamente il sentiero che va fino al ponte Erro. C'è, ne segnalo l'inizio con un ometto di pietra. Risalgo per il sentiero con frequenti digresioni nel bosco, in particolare lungo certe rive di terra rossa che al momento giusto si riveleranno ottime fungaie di cocon-ne (me n...

4°Tappa Madonna dei Partigiani-Sassello-Lago dei Gulli

ci si sveglia presto anche stamattina, dobbiamo scendere a sassello e poi, chissà, forse tenteremo il oggi la calata su Pontinvrea...mah... intanto pregustiamo (e poi gusteremo) un cappuccino da Jole... allora, abbiamo fatto colazione, abbiamo comprato i viveri per il pranzo, attraversiamo il paese di sassello lungo la 334 oltrepassiamo il ponte sul rio giua e poi svoltiamo a desta per entrare nella Foresta Demaniale della Deiva... e qui prendiamo la cantonata che decide il nostro itinerario di oggi, in pratica ad un bivio prendiamo il sentiero per Piani sottani e Lago dei Gulli, ed è lì che andremo, visto che non ci siamo andati ieri...il paesaggio è comunque meraviglioso, si attraversa una pneta, tra l'odore della resina, peccato soltanto che la siccità di quest'estate abbia prosciugato molti dei rigagnoli e torrentelli che attraversano il sentiero... non è così per il Rio della Giumenta che ci attraversa la strada giusto per offrirci un ristoro e un piccolo ma necessario ref...

3°Tappa Arian d'la Miseria - Sassello-parte 2

Rieccoci.. dunque, eravamo sul ponte delle due province, si attraversa la strada e si scende nel bosco, verso il fiume, di lì si segue un ritano che corre parallelo all'erro e che conduce in breve alla spianata che abbiamo visto dall'alto, si taglia un grande campo di fieno e si arriva finalmente in riva al nostro amato fiume per rinfrescarsi un po' di qua si prosegue fino a Miogliola attraversando una valle che somiglia un po' alla bassa pianura: pioppi, campi di grano e fieno... di Miogliola diremo solo che è una borgata piccolissima, che l'alimentari è chiuso da 10 anni, e che per farsi dare dell'acqua bisogna parlare mOOOOOllto chiaramente... comunque ci sono una signora che ci riempie la borraccia nonostante la TV intimi a tutti di non aprire la porta agli sconosciuti e un signore che ci dà altra acqua e le dritte per arrivare a Sassello lungo una pista che avevamo scartato perchè dalle cartine non risultava tracciata completamente... In marcia allora, c...