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Visualizzazione dei post da settembre, 2008

4°Tappa Madonna dei Partigiani-Sassello-Lago dei Gulli

ci si sveglia presto anche stamattina, dobbiamo scendere a sassello e poi, chissà, forse tenteremo il oggi la calata su Pontinvrea...mah... intanto pregustiamo (e poi gusteremo) un cappuccino da Jole... allora, abbiamo fatto colazione, abbiamo comprato i viveri per il pranzo, attraversiamo il paese di sassello lungo la 334 oltrepassiamo il ponte sul rio giua e poi svoltiamo a desta per entrare nella Foresta Demaniale della Deiva... e qui prendiamo la cantonata che decide il nostro itinerario di oggi, in pratica ad un bivio prendiamo il sentiero per Piani sottani e Lago dei Gulli, ed è lì che andremo, visto che non ci siamo andati ieri...il paesaggio è comunque meraviglioso, si attraversa una pneta, tra l'odore della resina, peccato soltanto che la siccità di quest'estate abbia prosciugato molti dei rigagnoli e torrentelli che attraversano il sentiero... non è così per il Rio della Giumenta che ci attraversa la strada giusto per offrirci un ristoro e un piccolo ma necessario ref

3°Tappa Arian d'la Miseria - Sassello-parte 2

Rieccoci.. dunque, eravamo sul ponte delle due province, si attraversa la strada e si scende nel bosco, verso il fiume, di lì si segue un ritano che corre parallelo all'erro e che conduce in breve alla spianata che abbiamo visto dall'alto, si taglia un grande campo di fieno e si arriva finalmente in riva al nostro amato fiume per rinfrescarsi un po' di qua si prosegue fino a Miogliola attraversando una valle che somiglia un po' alla bassa pianura: pioppi, campi di grano e fieno... di Miogliola diremo solo che è una borgata piccolissima, che l'alimentari è chiuso da 10 anni, e che per farsi dare dell'acqua bisogna parlare mOOOOOllto chiaramente... comunque ci sono una signora che ci riempie la borraccia nonostante la TV intimi a tutti di non aprire la porta agli sconosciuti e un signore che ci dà altra acqua e le dritte per arrivare a Sassello lungo una pista che avevamo scartato perchè dalle cartine non risultava tracciata completamente... In marcia allora, c

3°tappa Arian d'la Miseria - Sassello

Ci si sveglia in Paradiso stamattina, due fiumi gorgoglianti accanto alla tenda e i suoni e i rumori della natura che si sveglia, anche oggi il tempo è splendido, facciamo colazione, una veloce esplorazione dei dintorni e poi via Pazzesco...Pazzesco lavare i piatti nel fiume, mentre il sole nasce e il tè sta per bollire... Barrocu!!??dai su, sveglia, che andiamo via col fresco!!! ;) si parte, oggi risaliremo il sentiero che dall'arian va verso il Ponte Erro, in pratica si scende al fiume lungo la stradna normale, giunti in fondo si attraversa il torrente e si inizia a salire.. prima di imboccare il sentiero però, ci fermiamo a osservare questo: deve essere un qualche rifugio di caccia abbandonato, comunque, visto che Ken Parker non è in zona, entriamo a dare un'occhiata saliamo su per il ripido sentiero già descritto su questo blog, giunti in cima ci riposiamo all'ombra di questo gigante dala sommità del sentiero si gode del panorama del ponte delle due province e della pia

2° tappa Saquana-Fondoferle/Arian d'la Miseria

Si parte di buon mattino, all'albeggiare (magnifico) e si intraprende quella che alla fine sarà la tappa più dura (per me almeno) con tutto quel camminare su asfalto... Si stava proprio quel mattino (me lo si legge in faccia) c'era una gran Alba... E caprioli...Cosa ce n'è di caprioli..!??! Bellissimo ed emozionante salire alla Pieve a piedi ed entrare dall'antica scala (ormai diroccata) da cui salivano i pellegrini..piccola sosta ristoratrice e poi su verso Ponzone. Credo che sia qui il momento di ringraziare quella gentile coppia che ci da dell'acqua e due ristoratrici parole che ci fan andare su un pò più spediti... GRAZIE! non documentiamo molto anche perchè seguiamo la stessa strada delle macchine qua, il che rende piuttosto estenuante il cammino... Anche se l'entrata a Cimaferle ci emoziona molto (abbiamo una fame del diavolo) ci fermiamo a Cimaferle per il pranzo , un ottimo risotto con bietole e formaggi frutto dell'abilità della cucina della locanda

Si parte: 1°tappa Arzello-Pieve di Ponzone

Ore 6 circa, Arzello, chiesetta di San Secondo, ci incamminiamo, il percorso prevede l'attraversamento del torrente Erro in loc S.Secondo, da lì si raggiungono le frazioni Gaini e Rivere, poi su fino a intercettare la ss334 del Sassello in loc Catalana. Dunque si comincia e la prima domanda è: "cacchio ma IO porto lo zaino o LUI porta me?" Poi c'è un freschino meraviglioso, un'ottima compagnia e chi se ne frega dello zaino e dei dubbi...! Dopo avere attraversato nuovamente l'Erro in prossimità del distributore di Cartosio lo risaliamo lungo la sponda sinistra, fino alla loc Viazzi, lì scendiamo sul greto sbarrato da una briglia, riattraversiamo e ci accampiamo per il pranzo sulla spiaggia del Lagoscuro. ci si riposa osservando le gallinelle d'acqua e alcune poiane (delle quali una appollaiata su un ramo a tre metri da noi!!!) una breve ripassata al percorso e poi via.. Qui guardo una delle scene più buffe che io abbia mai visto... Barrocu con sulle spalle