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Visualizzazione dei post da 2013

VALLE BORMIDA PULITA

" Difendere la propria terra e la propria vita è difendere il futuro nostro e di tutti. Il futuro dei giovani condannati alla precarietà a vita, degli anziani cui è negata una vecchiaia dignitosa, di tutti quelli che pensano che il bene comune non è il profitto di pochi ma una migliore qualità della vita per ciascun uomo, donna, bambino e bambina. Qui e ovunque." Oggi voglio raccontarvi una storia. Lo faccio un po' a modo mio,   io non son buono a scrivere,  io disegno,  scrivere non mi vien bene,  mi vengono in mente delle immagini ed allora è come avere  tante frasi.  corte.  con un punto alla fine di ognuna.  come fa quell'abbelinato di baricco. Si parte da lontano con la storia di una valle che lotta e si riprende il suo fiume e si arriva alla stessa valle a cui vogliono fregare l'acqua Se ne volete sapere di più andate  qui ecco la storia. C'era una volta una valle. C'era un imprenditore c

Il Manifesto del Contadino Impazzito

non ricordo se l'avevo già postato... ma d'altronde, se anche fosse, non fa male rileggerlo. IL MANIFESTO DEL CONTADINO IMPAZZITO                                                    di Wendell Berry  "Amate il guadagno facile, l'aumento annuale di stipendio, le ferie pagate. Desiderate sempre più cose prefabbricate. Abbiate paura di conoscere i vostri vicini, e di morire, e avrete una finestra nel pensiero. Nemmeno il vostro futuro sarà più un mistero, la vostra mente sarà perforata in una scheda e messa via in un cassetto. Quando vi vorranno far comprare qualcosa vi chiameranno. Quando vi vorranno far morire per il profitto ve lo faranno sapere. Ma tu amico, ogni giorno, fa' qualcosa che non possa entrare nei calcoli. Ama il Creatore, ama la terra. Lavora gratuitamente. Conta su quello che hai e sii povero, ama qualcuno anche se non lo merita. Non ti fidare del governo, di nessun governo. E abbraccia gli esseri umani. Nel tuo rapporto con ciascuno di lor

e io ho il vento nel cuore

E io ho il vento nel cuore  e con la tempesta corro nei cieli carichi di pioggia;  salgo e scendo, sfreccio rapido fra le fole che si intrecciano  in mille gorghi e spirali.  E io ho il sole nel cuore,  e con raggi sinuosi mi lascio scivolare fino a terra;  m’immergo nella calda luce e sprofondo nel culmine del volto sorridente  dove la dolce carezza m’acquieta.  E io ho la pioggia nel cuore,  e con gli scrosci divento acqua ridente;  cado quand’essa cade e in rivoli m’addentro nei meandri oscuri,  fra le pieghe di Madre Terra.  E io ho la terra nel cuore,  profumata pelle di chicchi di roccia;  sono pietra dura e sabbia fine,  zolla fertile ed erba tenera  e con risa di frane corro lungo le montagne.  E io sono aria nel cuore,  e sono fuoco nel cuore;  sono acqua,  e sono terra nel cuore (Eryr Nemeton)