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Visualizzazione dei post da febbraio, 2008

L'ALTRO...

Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te, reso visibile. Il suo volto si riflette nelle acque tranquille, e in quelle acque, se osservi bene,scorgerai il tuo stesso volto. Se tenderai l'orecchio nella notte,è lui che sentirai parlare,e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore. Non sei tu solo ad essere te stesso. Sei presente nelle azioni degli altri uomini, e questi, senza saperlo,sono con te in ognuno dei tuoi giorni. Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro, e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai. Ho voluto piazzare qui questo scritto di Kahlil Gibran perchè mi fa venire i brividi ogni volta che lo leggo... E perchè... Insomma non ci sono altri perchè... O forse ce ne sono troppi... Fatto sta che trovo spaventosamente meravigliosa la possibilità che esista questo genere di vicinanza...

VALORE

Valore, di Erri De Luca Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle. Considero valore il vino finche' dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si e' risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varra' piu' niente e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordare di che . Considero valore sapere in una stanza dov'e' il nord, qual e' il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto. Capita

Camminare Lento

Sto ricominciando ad apprezzare la vita vissuta con lentezza, sarà il tempo, che si manifesta nella sua relatività scorrendo lentolento in settimana, in città, per poi volare via veloce, vertiginosamente nei brevi weekend a casa. Non lo so, so che ho sempre più voglia (e finalmente qualcuno disposto ad accompagnarmi) di muovermi lentamente, per i boschi delle Nostre Valli , lungo i fiumi e torrenti percorsi da piccolo al fianco di mio papà, la canna da pesca in mano e la meraviglia dei luoghi negli occhi o lungo i sentieri dei funghi anche quando non ci son funghi (come l'anno scorso mannaggia speriamo di no). Ho di nuovo voglia di tornarci su quei torrenti, con la mia canna da pesca, ma anche senza, così come voglio vagare per certi sentieri col mio cesto da funghi, ma farlo anche senza, anche senza quel pretesto che mi porta lì...Senza uno scopo, per rendermi maggiore la meraviglia a fine giornata. e adesso visto che avete fatto i bravi e avete letto tutto ma tutto, visitate se v

In bilico...?

E’ difficile quando si parla di “diario di viaggio” non cedere al sentimentalismo e a quell’ansietta da giudizio che arriva dritta dritta ad appannare il cervello; soprattutto quando si scopre che il proprio diario di viaggio è stato scritto dalle mani delle persone incontrate… dai posti trovati perdendosi in macchina… dalle fusa di un gatto… o dalle ante dei mobili presi (più e più volte) a testate… Così, tra i dubbi e l’entusiasmo, io mi butto e provo a raccontare… quello che sento… che vedo… con le mie foto…(e tutto quello che capiterà a tiro) Lo farò per me… Per tenere bene a mente che di cose magiche ne esistono ad ogni angolo.. E, chissà che non sia anche un modo per ringraziare chi non si è ancora stancato di cercare… e ha ancora tutta l’intenzione di crederci…

Missione "Libro abbandonato"

Ieri é partita la "Missione Libro Abbandonato". Si tratta di lasciare un libro sul treno con un invito a leggerlo e successivamente lasciarlo di nuovo su un treno. il primo libro abbandonato è questo: é stato lasciato sul diretto Acqui-Torino all'arrivo a Porta nuova Lunedì 11 Febbraio 2008 alle 08,30. Nel frontespizio c'é scritto (con la mia elegante calligrafia :P) : "Questo libro non è stato perso, é stato lasciato qua di proposito, se lo trovi prendilo, leggilo e, se vuoi, scrivici qualcosa. Poi però lascialo di nuovo su un treno" Beh, buon viaggio libro... Vi terremo informati sulle prossime azioni di terrorismo culturale...

Colle del Melogno-Osiglia

Il Colle del melogno è un valico sul'appennino ligure posto a circa 1030 metri nell'entroterra di Finale Ligure, ospita la Foresta della Barbottina, una spettacolare faggeta secolare, ieri l'abbiamo vista ricoperta di un discreto strato di neve ma bisognerebbe farci una capatina in ogni stagione il Lago di Osiglia è formato da un imponente sbarramento sul torrente Frassino, affluente del Bormida, ieri era ghiacciato per una buona metà, e su questa passerella tirava un vento da maledetti, lo spettacolo che offre però è fantastico, oltre la passerella (carrabile) la strada prosegue per tutto il perimetro del lago, permettendo di scoprire le piccole insenature in cui trovano riparo i Germani :)

si inizia..

Questo blog nasce come diario di viaggio, un viaggio che può essere fatto a piedi, in macchina in bici o semplicemente stando fermi a parlare di quello che si sa , di quello che ancora non si sa, di come stare al mondo, di come-sta-raimondo eccetereccetera... Dalla facezia appena sopra potete arguire che non sarà un blog troppo serio o saccente, sarà, credo, un diario, pubblico e a quattro mani...