Rieccoci..
dunque, eravamo sul ponte delle due province, si attraversa la strada e si scende nel bosco, verso il fiume, di lì si segue un ritano che corre parallelo all'erro e che conduce in breve alla spianata che abbiamo visto dall'alto, si taglia un grande campo di fieno e si arriva finalmente in riva al nostro amato fiume per rinfrescarsi un po'
di qua si prosegue fino a Miogliola attraversando una valle che somiglia un po' alla bassa pianura: pioppi, campi di grano e fieno...
di Miogliola diremo solo che è una borgata piccolissima, che l'alimentari è chiuso da 10 anni, e che per farsi dare dell'acqua bisogna parlare mOOOOOllto chiaramente...
comunque ci sono una signora che ci riempie la borraccia nonostante la TV intimi a tutti di non aprire la porta agli sconosciuti e un signore che ci dà altra acqua e le dritte per arrivare a Sassello lungo una pista che avevamo scartato perchè dalle cartine non risultava tracciata completamente...
In marcia allora, c'è un bricco da scavalcare per giungere al lago dei gulli prima di sera..
via, dal cimitero di Miogliola si corre parallelamente all'erro, fino a una bellissima casa di campagna ristrutturata in maniera splendida, a questo punto si lascia la valle dell'Erro e si sale rapidamente su un sentiero parallelo a un ritano..
si sale quindi, tra pini e abeti e castagni, tra rigogliose macchie di agrifoglio, si sale dicevo in una mezza costa tra due bricchi: Bric Montado e Bric Roccassa, tra strappi bestiali e piccoli pianetti per tirare il fiato..ecco come ci sentivamo più o meno (il peso dello zaino si fa sentire in salita)
di qua la valle verso Mioglia (pontinvrea è là dietro da qualche parte)
e di qua la valle verso Maddalena (il crinale sulla sfondo è quello tra Cimaferle, Moretti, Bric berton)
questo pino ne ha patite...
ieri eravamo lassù da qualche parte...
e oggi invece....dov'è che siamo? mah...
niente paura lo sappiamo lo sappiamo, siamo sul crinale di maddalena, probabilmente non arriveremo ai gulli prima di sera..ma continuiamo a sperare, intanto ci fermiamo vicino a una casa semidiroccata splendida della quale non pubblicheremo la foto sennò qualcuno la vede e se la compra prima di noi :P, abbiamo comunque lasciato un nerboruto amico a far la guardia
giungiamo qui, alla madonna dei Prtigiani nella bellezza idescrivibile di un tramonto tra i boschi, decidiamo di passare qui la notte vuoi per l'ora, vuoi per l'incanto del luogo..
comunque la cena di stasera (sempre a cura di paola) la consumiamo su un vero tavolo nell'area picnic della chiesetta..io intanto monto la nostra casa..
e con questo si conclude la 3°tappa, abbastanza impegnativa ma bellissima, soprattutto per la varietà dei luoghi attraversati, e resa magica dalla bellezza del luogo di arrivo...
Domani si scende a sassello e poi si affronterà per la prima volta la foresta della Deiva..
cià...
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