Ci si sveglia in Paradiso stamattina, due fiumi gorgoglianti accanto alla tenda e i suoni e i rumori della natura che si sveglia, anche oggi il tempo è splendido, facciamo colazione, una veloce esplorazione dei dintorni e poi via
Pazzesco...Pazzesco lavare i piatti nel fiume, mentre il sole nasce e il tè sta per bollire... Barrocu!!??dai su, sveglia, che andiamo via col fresco!!! ;)
si parte, oggi risaliremo il sentiero che dall'arian va verso il Ponte Erro, in pratica si scende al fiume lungo la stradna normale, giunti in fondo si attraversa il torrente e si inizia a salire..
prima di imboccare il sentiero però, ci fermiamo a osservare questo:
deve essere un qualche rifugio di caccia abbandonato, comunque, visto che Ken Parker non è in zona, entriamo a dare un'occhiata
saliamo su per il ripido sentiero già descritto su questo blog, giunti in cima ci riposiamo all'ombra di questo gigante
dala sommità del sentiero si gode del panorama del ponte delle due province e della piana di Miogliola,
di qua però non si scende, solide scarpate di roccia ostacolano la discesa dei nostri camminatori, quindi si prosegue di mezza costa fino a scoprire questo fantastico angolo... (non prima di aver immagazzinato una buona quantità di frutta secca nella speranza di un pò d'energia per risalire) Grazie al capitano troviamo un gran bel sentierino che ci permette di cambiar collina senza dover tornare su.. E di sentir bearsi ranocchiette in un minuscolo laghetto... Poi sempre lui cerca di procurare la cena, ma solo una biscetta sembra voler venire con noi... (e non puuuuuoi, noi mangiamo minestrone stasera!)
piano piano, tra l'erba alta col timore delle vipere si risale fino alla vecchia carrozzabile in pietra, ormai invasa dal bosco (ci sono nel mezzo querce di 30-40 cm di diametro...)
però ci arriviamo, da lì superiamo ancora un rio e risaliamo sulla statale 334.
ora, siccome poi il post viene troppo lungo, concludo questa tappa al giro di boa, a domani con Ponte Erro-Miogliola-Chiesetta dei Partigiani
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