E quindi eccoci, alla partenza del tratto conclusivo della nostra camminata
si volta a destra per arrivare dopo una salita e una discesa fino al campo sportivo di Sassello, e di lì fino al bar Jole e all'imbocco della Foresta della Deiva come descritto nella tappa precedente
stavolta ci studiamo ben bene la cartina e partiamo...dobbiamo arrivare a Pontinvrea..
si sale su per le prime rampe della Deiva, fino al Castello Bellavista..
dopo si incontrano le più modeste magioni delle ratarau....ehm....pipistrelli
il punto più alto del percorso è anche occasione per espletare certi bisogni
e di qua si scende un po' tra la frescura, tra lussureggianti macchie di agrifoglio
..e poi ci sta una pennichella, qui abbiamo appena deviato dal sentiero della Deiva e iniziamo la discesa che ci porterà a Pontinvrea..
dopo avere attraversato bricchi di conifere entriamo nel dominio dei faggi, freschi e ombrosi, adesso siamo di nuovo in basso, aspè..anzi, siamo arrivati dall'altra parte della Foresta
questa è Cà d'Erro
questo è l'Erro
questo chissà quando e come ci è arrivato qua...
eccoci dall'altra parte della foresta..
adesso si prosegue tra le case sparse su strada asfaltata...tra poco arriveremo sulla Provinciale tra inquietanti incontri
e incantevoli paesaggi...
infine giungiamo a Pontinvrea
eccoci in paese
la macchina è lì dove l'avevamo lasciata..
e con questo tramonto salutiamo la 5°tappa e la fine del viaggio (a piedi)
per chi resta collegato a presto la bonus track con le sorgenti dell'Erro e in più una sorpresa
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