Viviamo immersi nella tecnologia, siamo circondati da diavolerie tecnologiche impensabili solo 10 anni fa… Tuttavia alla sera, quando esco in terrazza a fumare la sigaretta, solo i pochi metri del bagliore proiettato dalla finestra mi separano dalla riva boscosa davanti casa, e, oltre questa, i campi, i boschi le radure popolate dalle ginestre. Tutto immerso in un buio che, a dispetto della nostra tecnologia è ancora quello di sempre. Davanti ad esso siamo soli, impotenti, ignoranti. Perché lì fuori c’è un mondo che si muove, vive, prospera, a pochi metri da noi senza (o quasi) che ce ne accorgiamo. Quello che possiamo fare è (se siamo capaci ) leggerne i segni al mattino: delle impronte, la terra smossa sul sentiero dei caprioli, le piume di una sventurata gallina sparse nel bosco.. Ma la nostra , per quanto attenta e precisa, è comunque lettura tardiva di una vita, di un mondo al quale non partecipiamo e che si svolge a pochi passi dalla nostra casa… E ...
Resoconti di viaggi, gite e giornate di disegno e osservazione fatte da due che si incontrano per caso e tentano di scoprire un pezzo di mondo..