Di Bormanus sappiamo che è una divinità celtica, associata al culto delle acque e in particolare alle sorgenti termali, detto anche "Bormo il ribollente". Qui da noi c'è una delle sue case, il Fiume Bormida o "la Bormida", al femminile (Bormo ha anche una controparte femminile, Bormana o Damona) avvelenato per circa un secolo dalle fabbriche di fertilizzanti ed esplosivi, oggi sembra tornato agli antichi fasti, con acque limpide e trasparenti. Mi piace pensare che il Dio non si sia nemmeno accorto di quel millisecondo di acqua puzzolente (cosa volete che siano 100 anni per un Dio?) passata sotto al suo naso... Con questo post e con la mia passeggiata di oggi voglio rivolgere un pensiero e un saluto a Bormanus, che possa sempre proteggere il Suo fiume e coloro che ne abitano le sponde.
Resoconti di viaggi, gite e giornate di disegno e osservazione fatte da due che si incontrano per caso e tentano di scoprire un pezzo di mondo..