Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da maggio, 2015

lettera ad una figlia prima di un battesimo imposto

"Cara figlia mia, questo sarà un giorno decisamente infausto per me, poiché non sono riuscito ad impedire che tu subissi uno di quei riti con i quali gli uomini pretendono di rinchiudere, chi non ha capacità di discernimento, tra le strangolanti braccia di una religione che si professa unica detentrice della verità ultima delle cose. Con un’arroganza senza pari, una clamorosa ignoranza ed un lungimirante spirito affaristico, semplici uomini, qualche secolo fa, decisero che l’essere umano, fin dalla nascita avesse insito un peccato; un peccato che solo la corrotta fino al midollo chiesa di Pietro può togliere facendo lavare un bimbo di pochi mesi con dell’acqua ‘‘santificata’’ da un uomo buffonescamente vestito, che recita pappagallesche litanie. Purtroppo, anche io, come te oggi, ho subito quel rito soggiogatore, quel sopruso. Ma il tuo papà ha rovinato i piani a qualche sedicente pastore che voleva un’altra pecora nel gregge, perché a partire da una certa età ha deciso, c